Valle Stura
Con immagini di Mauro Giulietti
Riedizione del diario di viaggio pubblicato nel 1913 dalla Tipografia Barravalle e Falconieri del 1913
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Con immagini di Mauro Giulietti
Riedizione del diario di viaggio pubblicato nel 1913 dalla Tipografia Barravalle e Falconieri del 1913
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Come fare per commercializzare al meglio e attrarre nuovi lettori verso un’editoria più dematerializzata?
Molti lettori restano affezionati al profumo e alla familiarità offerta dalla carta stampata, nonostante le offerte di e-book e audiolibri siano sempre più ampie. Come fare, quindi, per commercializzare al meglio e attrarre nuovi lettori verso un’editoria più dematerializzata?
Nell’ambito del progetto Hangar del Libro, la Camera di commercio di Torino propone, insieme al Circolo dei Lettori, un secondo appuntamento – una mattina gratuita on line – destinata ad autori ed editori con l’obiettivo di far luce sulle novità del mercato del prodotto librario nel contesto digitale.
La filiera editoriale è sempre più orientata verso la dematerializzazione, a partire dalla creazione del prodotto fino alla sua commercializzazione. Partendo da questa considerazione, l’incontro odierno è stato studiato per far luce sugli adattamenti delle attività degli attori del settore con il passaggio al digitale, concentrando l’attenzione in particolare sulle nuove possibilità di distribuzione delle opere – e-book e audiolibri – offerte dal commercio online. Inoltre sarà l’occasione per fornire le basi giuridiche atte a comprendere al meglio il mondo dell’e-commerce.
09:45 Collegamento partecipanti
I servizi PID, PATLIB e EEN della Camera di commercio di Torino ed il sito camerale sull’eCommerce
Mariangela Ravasenga – PID Camera di commercio di Torino e Comitato provinciale per la lotta alla contraffazione
Introduzione sulla normativa e-commerce
Anna Saraceno – Studio legale Benessia – Maccagno
Dalla produzione di ebook allo scaffale (virtuale): le opportunità dell’editoria digitale
Stefano Tura – Content sales manager, Europe and Oceania – Rakuten Kobo
11:45 Q&A e conclusioni
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Il Piemonte è ricco di editori indipendenti che resistono e raccontano. Libri a Km Zero è l’appuntamento dedicato a loro al Circolo dei Lettori di Torino.
Il Piemonte è ricco di editori indipendenti che resistono e raccontano. Libri a Km Zero è l’appuntamento dedicato a loro al Circolo dei Lettori di Torino.
Un libro a incontro (tutti i giovedì h 18-19, al Circolo dei lettori), per scoprire le storie, gli autori, i significati in appuntamenti, condotti da Federico Audisio, basati su un gioco d’improvvisazione dove prendono forma temi imprevedibili, emozioni nascoste e ragionamenti sul testo.
> 30 settembre | Marco Borgogno, Il governatorato di Santa Brigida (Araba Fenice)
> 7 ottobre | Luisa Martucci, Bontempo e i suoi figli (Buckfast Edizioni)
> 14 ottobre | Nazzareno Lasagno, Suicidi per il re di spade (Spunto Edizioni)
> 21 ottobre | Renata Stoisa, Un medico a corte (Echos Edizioni)
> 28 ottobre | Cesare Melchiori, Zitto, giudice! (Neos)
> 4 novembre | Rosanna Caraci, Cartavetro (Impremix)
> 11 novembre | Massimo Novelli, Ho molto desiderato la felicità. Storie avventurose e romantiche dei rivoluzionari del 1821 (Graphot)
> 18 novembre | Gian Carlo Fantò, Il colpo di tacco (Buendia Books)
> 25 novembre | Anna Rachele Scotton e Giulia Torri, Gruppo di donne in un interno (Robin)
> 9 dicembre | Remo Bassini, La suora (Golem)
> 16 dicembre | Ivana Melloni, Un capitano di ventura tra storia e memoria. Anichino di Bongardo nel Trecento piemontese (Edizioni Joker)
Come da DPCM, per accedere agli incontri è necessario essere muniti di Green Pass:
• mostra il QR Code digitale o cartaceo apposto sulla tua certificazione verde (il personale incaricato potrà chiederti di esibire anche un documento d’identità);
• la validità della certificazione sarà comprovata tramite l’App “Verifica C19”.
I posti in sala sono limitati, la prenotazione è obbligatoria (chiama 011 8904401 o scrivi, specificando nomi e recapiti telefonici dei partecipanti, a info@circololettori.it).
È obbligatorio mantenere sempre il distanziamento interpersonale di un metro e indossare la mascherina anche in sala (dispositivo medico: chirurgica o FFP2; no mascherina di stoffa).