Primalpe

Quel profumo di rosa canina

Deborah Giraudo

“Riusciva a sentire la voce di una donna. Stava intonando una canzone. Si avvicinò ancora, facendo attenzione a non farsi sentire, per poter sbirciare chi stesse cantando. Una giovane ragazza, la vedeva di spalle. Aveva la schiena appoggiata alla pietra e le ginocchia raccolte al petto, il viso rivolto verso il basso e i capelli, color nocciola, raccolti disordinatamente in una treccia.”