Fantastici rendez-vouz con Lidia Poët, Paola Lombroso, Gemma Cuniberti, Amalia Guglielminetti e altre Sorelle da riscoprire
L’intervista impossibile, l’arringa inaspettata, l’appuntamento fatale, lo spettacolo che torna in scena un’ultima volta, il negozio dimenticato che spalanca di nuovo, per un solo, onirico istante, le sue porte: muovendosi in contesti e ambientazioni differenti, padroneggiando con sensibilità e maestria diverse forme di scrittura, fonti autorevoli e documenti inediti, Marina Rota cancella i confini, afferra le redini del tempo e, come una medium contemporanea, evoca davanti ai nostri occhi una compagnia di donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nelle arti e nelle tecniche, nella società e nella storia italiana e non solo.
Pioniere e anticonformiste, paladine della giustizia, esponenti della cultura o istrici solitarie, torinesi di nascita o di passaggio, Lidia, Gemma, Amalia e le altre tornano a noi con rinnovata vitalità, rivendicando lo spazio e la luce che spetta loro di diritto, ma soprattutto raccontandosi, svelandosi nei loro aspetti più intimi e sconosciuti, chiedendo di essere ricordate. Fantasmagorici momenti in cui tutto può accadere, mettendo da parte la razionalità, restando in ascolto di queste ombre luminose… e lasciandosi avvolgere dall’incanto.
Nota di Margherita Oggero, illustrazioni di Renata Arnaldi, con una tavola inedita di Andrea Maino