Chi ha detto “nessuno è perfetto”, non ha mai vissuto con un levriero…
Questo volume racconta con varie testimonianze il punto di vista di chi ha adottato un galgo e vive a stretto contatto con il cane più antico e veloce del mondo, scoprendone gli aspetti più svariati, divertenti, buffi e commoventi.
Uno sguardo sul dopo, quando ai cani più maltrattati di Spagna la vita torna a sorridere e le loro code, prima abbandonate lungo le zampe o infilate tra di esse, si innalzano in un meraviglioso ricciolo, proprio come quello di un manico di teiera, massima espressione della loro felicità.
Un inno alla vita e ai buoni sentimenti.
Parte del ricavato sarà devoluto per la cura e il recupero dei galgos.