I due capitoli che compongono il volume seguono una traccia unitaria, all’interno della tradizione poetica italiana del secolo scorso, finalizzata all’ascolto di caratteri essenziali e fondanti della cosiddetta “specificità novecentesca”. Si tratta anzitutto dei temi del limite e del Nulla. Il Novecento qui rappresentato ha a che fare con problemi di ordine teoretico e con questioni e forme della vita. Le esperienze del limite e del Nulla valgono per un discorso tanto inquieto quanto aperto a possibilità plurali di esistenza nella configurazione dell’esserci. E la poesia presa in esame offre talune risposte radicali. Fra teoresi del dubbio, della perplessità e aporie conoscitive, sono qui tentate due zoomate ricognitive fedeli a un costante confronto critico e bibliografico.