Edizioni SEB27

Prima del silenzio

Giuseppe Ricuperati

Uno storico scrive di se stesso, indaga con onestà la propria vita, immersa negli accadimenti della Storia di quasi un secolo, come se fosse l’ennesimo documento – politico quanto esistenziale – della sua insaziabile fame di ricerca, che ha sortito svariate opere soprattutto biografiche. «La parte sciamanica dello storico è quella di far resuscitare i morti», scrive Ricuperati che ha ridato vita a grandi pensatori più e meno conosciuti come Bernardo Andrea Lama, Pietro Giannone, Baruch Spinoza, Pierre Bayle, ma che ha anche lavorato instancabilmente per il rinnovamento della scuola e dell’università, perché l’istruzione fosse motore di reale emancipazione civile. Da laico e studioso del pensiero illuministico sa che la sopravvivenza di ognuno sta non solo nel lavoro degli storici, ma anche nel ricordo che di sé si lascia a coloro con i quali si è condiviso amore e amicizia, «il più vago e insieme potente sentimento, forse il più umano e religioso dei nostri dispositivi mentali». Questa autobiografia è un dono per tutti coloro che anche “dopo il silenzio” continueranno ad apprezzarlo e seguirne gli insegnamenti.