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Il prigioniero senza volto

Chiara Romanello

Gennaio 1665, Just Bénigne Dauvergne de Saint-Mars giunge nella prigione della cittadella di Pinerolo, di cui è stato nominato governatore, ignaro che il destino legherà la sua vita a quella di un personaggio misterioso conosciuto come la “Maschera di ferro”.
Bénigne dovrà diventarne custode e protettore, senza mai venire meno ai suoi doveri di carceriere.

Una Pinerolo di fine ‘600, sofferente per quella che è la seconda dominazione francese, fa da scenario alle vicende che si intrecciano con intrighi di palazzo e segreti di stato inconfessabili.
La trama è un continuo susseguirsi di avvenimenti storici caratterizzati da rocamboleschi tentativi di fuga, da morti misteriose, da personaggi di dubbia moralità, da subdoli giochi di potere, da intrighi e colpi di scena che catturano l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina.
Chi si cela dietro la maschera? Qual è la sua vera identità?
Tutto sarà svelato, in un’originale interpretazione di uno dei grandi misteri insoluti del regno di Luigi XIV.