Dalle leggendarie e spesso rocambolesche imprese del “Diavolo Rosso” Giovanni Gerbi, il primo eroe del ciclismo italiano agli albori del XX secolo, fino ai recenti allori iridati e continentali di Matilde Vitillo, passando per i successi degli indimenticati fratelli Giuntelli e per il Giro d’Italia del 1930 conquistato da “Vigin” Marchisio di Castelnuovo Don Bosco. Senza dimenticare la straordinaria parabola di Filippo Ganna: la sua vittoria giovanile del 2013 “sulle strade di Papa Francesco” ha costituito l’ideale trampolino di lancio verso la conquista dei prestigiosi allori iridati e olimpici degli anni successivi.
In queste pagine Franco Bocca ha compendiato 120 anni di ciclismo astigiano rintracciando e intervistando tanti corridori di ieri e dell’altro ieri che ne sono stati protagonisti. Ne sono scaturite oltre quaranta interviste, alcuni aneddoti curiosi e una serie di ritratti di personaggi, alcuni dei quali non più viventi, che hanno reso grande la provincia di Asti nell’ambito del ciclismo non solo nazionale.