Hever Edizioni
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Quando parole e immagini
valgono il viaggio
Nata nel 1991, la Hever è una casa editrice che da oltre trent’anni opera sul territorio per promuoverne le valenze turistico-emozionali.
Grande successo riscuote la collana Autoridomani, per lanciare sul mercato scrittori esordienti. Oltre a La Diana, rivista che costituisce il leit motiv dello storico Carnevale di Ivrea, ha realizzato la collana Portfolio e i Quaderni del Territorio che affrontano, con immagini di grande impatto, ricerche storiche e artistiche sulla Provincia di Torino.
Ha pubblicato una serie di volumi in ambito alpino in collaborazione con la Valle d’Aosta e altresì splendidi volumi orbicolari.
Ha messo anche in cantiere nuove collane: Cultura in cucina, per descrivere ricette storiche e non; Monografie, per raccontare personaggi, aziende e reperti di valore; Emozione, che ha acquisito un personaggio di livello mondiale. E infine una collana sul Ciclismo, che affronta i campioni di ieri e di oggi e Fiabe d’Incanti e di Magie per dedicare un settore anche ai bambini.
Grande successo riscuote la collana Autoridomani, per lanciare sul mercato scrittori esordienti. Oltre a La Diana, rivista che costituisce il leit motiv dello storico Carnevale di Ivrea, ha realizzato la collana Portfolio e i Quaderni del Territorio che affrontano, con immagini di grande impatto, ricerche storiche e artistiche sulla Provincia di Torino.
Ha pubblicato una serie di volumi in ambito alpino in collaborazione con la Valle d’Aosta e altresì splendidi volumi orbicolari.
Ha messo anche in cantiere nuove collane: Cultura in cucina, per descrivere ricette storiche e non; Monografie, per raccontare personaggi, aziende e reperti di valore; Emozione, che ha acquisito un personaggio di livello mondiale. E infine una collana sul Ciclismo, che affronta i campioni di ieri e di oggi e Fiabe d’Incanti e di Magie per dedicare un settore anche ai bambini.
I libri della casa editrice
Tutto e tutti parlano nelle nuovissime fiabe di Magdaluna: dagli umani agli animali, vegetali e minerali.
Terzo volume della collana Storie di Incanti e di Magie
La biforcazione a “V” della Valchiusella, nella sua parte terminale, le ha conferito il nomignolo di “Valle del manubrio”.
Il desiderio dell’Autrice è quello di poter comunicare alle persone come si possa sempre iniziare a vivere, e a innamorarsi di se stessi, soprattutto alle ragazzine come lei.
Lou porteur parla della vita di un ceresolino doc: Franco Giovanni Rolando.
È la storia di una ragazza moldava che lascia il suo paese per cercare fortuna in Italia.
Proprio durante gli incontri, anche conviviali, nella sua abitazione, e in quelli alle Molinette, comune luogo di lavoro, hanno avuto luogo le lunghe conversazioni tra Marina Rota e Mauro Salizzoni, focalizzate principalmente sulle sue due passioni: i trapianti e la corsa.
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